Wayback Machine – Internet Archive

Oggi parliamo di Wayback Machine, che nonostante sia online da tanto (prima come Archive.org) non tutti la conoscono ancora. Sicuramente è online dal 1997…

Questa immagine è presa direttamente dal loro archivio 🙂

archive.org nel 1997
archive.org nel 1997

Ebbene, se non lo sapete, loro fanno la copia di tutti i siti web (che non bloccano i loro bot) e ne tengono un archivio storico.

Quindi è uno strumento utilissimo per la “memoria storica del web”.

E’ un sito che ha dei drawback ovviamente: può essere utile a chi cerca una vecchia versione del suo sito, ma allo stesso modo qualcuno che aveva pubblicato per sbaglio informazioni sensibili e poi le ha cancellate, potrebbe averle ancora attive qui! 😀

Volete sapere come era Amazon.com il 17 Ottobre del 2000? Ehm… non così all’avanguardia come oggi:

amazon.com 17 ottobre 2000
amazon.com 17 ottobre 2000

E questo nel 2003 🙂

amazon.com 10 dicembre 2003
amazon.com 10 dicembre 2003

Beh! Insomma… avete capito l’antifona… ne volete ancora una? Non siete andati a guardare da soli!!!

Allora… ecco facebook.com nel 2005…

facebook.com nel 2005
facebook.com nel 2005

Ed ecco google nel 2005!

Ovviamente se uno non lo sa e quindi prendere provvedimenti, il fatto che informazioni sensibili e poi tolte vengano archiviate può essere un problema…

Ad esempio tutti quei siti di “doxing” contenenti informazioni sensibili sui VIP per esempio, possono ancora trovarsi qui senza bisogno di andare nel Dark Web, alla ricerca di quelle informazioni.

Okay, per questo breve articolo mi fermo qui, ma ne seguirà un altro il cui argomento riguarderà Google Hacking e Exploit pubblici.

Alla prossima!

Wayback Machine – Internet Archive

Il mio nuovo editor preferito per il Web

atom.io
Atom.io

Ho da poco scoperto Atom www.atom.io e me ne sono innamorato. Direi che per me soppianta totalmente sublime. E’ disponibile per Mac e per Windows (solo Visual Studio code è disponibile anche per Linux).

Vi consiglio di darci un’occhiata installando come estensioni:

  1. Atom Beautify
  2. Sublime
  3. Autocomplete-paths
  4. Emmet
  5. Linter e tutti i linter per il vostro linguaggio
    1. -eslint
    2. -htmllint
    3. -csslint
    4. -python
    5. -pylama
    6. etc.

Buon coding!!!

Ecco uno screenshot:

screen-shot-2016-10-04-at-23-32-09

 

Il mio nuovo editor preferito per il Web

Redirect SEO Compliant all’indirizzo .com per Apache

Per configurare correttamente il nostro VirutalHost di Apache in modo che se per esempio andiamo all’indirizzo

www.miosito.it

o

www.miosito.eu

o

www.miosito.net

vogliamoi essere rediretti all’url principale

www.miosito.com

Per essere SEO complianto occorre avere questa configurazione:

<VirtualHost *:80>
  ServerName www.miosito.it
  ServerAlias www.miosito.eu
  ServerAlias www.miosito.net
  RedirectMatch 301 (.*) http://www.miosito.com$1
</VirtualHost>

<VirtualHost *:80>
  DocumentRoot /var/www/html/miosito
  ServerName www.miosito.com
</VirtualHost>
Redirect SEO Compliant all’indirizzo .com per Apache

Bootstrap 3 with less

Se volete lavorare con Bootstrap 3 modificando i file .less e non volete installare o non conoscete Bower e Grunt allora un buon setup di strumenti di sviluppo multipiattaforma a mio avviso è:

  • SourceTree by Atlasssian per il versioning con Git
  • Sublime Text 2 per la modifica dei file html, php e less
  • Prepros App per la compilazione di file .less, .css (minify) e .js (minify)

Qui i riferiementi, alla data di scrittura dell’articolo, al download dei tool:

SourceTree
Sublime Text 2
Prepros App

Questa la configurazione per la compilazione su Prepros App dei file .less a partire dalla struttura di directory dei file sorgenti di bootstrap.

prepros.css.config

Una cosa che ho trovato differente rispetto ad altri preprocessori è nella gestione dei file minificati .min.css differenti rispetto ai file da cui derivano .css (senza suffisso .min) e questa:

Volendo generare sia i file.css e i loro minificati separati file.min.css occorre non settare il flag (compressCSS) sui file.css ma all’interno del progetto sul file generato file.css è qui che va messo il flag di minificazione (compressCSS).

Un’altra cosa da sapere è che Sublime Text non ha di default la sintassi per i file .less.

Se volete quindi installarla seguite le istruzioni che trovate qui: danro/LESS-sublime

Buon lavoro!

Alla prossima!

Bootstrap 3 with less